Il luogo: un paesino della provincia toscana situato ad un certo punto dell’Arno. Un evento unico: l’arrivo di un virus sconosciuto che obbliga i cittadini a restare chiusi in casa. Il paese: i suoi abitanti fungono da specchio distorto per descrivere e criticare la realtà, provando a cambiarla attraverso la parola scritta. Una galleria di mostri e di angeli, come spesso accade nella vita, nella migliore iconografia della tradizione italiana. Un libro immerso nella pandemia, ma anche nel mondo precedente e forse in quello futuro.
 
 
L'Autore:
Nato a Vittoria (RG) nel 1978, cresce fin da bambino in Toscana. Nel 2011 pubblica il romanzo Domande al silenzio (Nuova Rosa Editrice). Nel 2016 cura con Edoardo Olmi la raccolta poetica di nuova poesia fiorentina Affluenti (Ensemble). Sempre con Ensemble pubblica la raccolta poetica Nulla caduco nel 2017, il romanzo Qualcosa era successo a Sant’Ambrogio (2019) e la raccolta poetica Materiale infetto. Per la stessa casa editrice è curatore della collana Affluenti.