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Ritorna ben 29 volte il vocativo Amori miei, titolo di una raccolta stilisticamente in bilico tra una scrittura lirica tipograficamente frantumata sulla pagina e una prosa più diretta. Dobran sceglie di non ripercorrere le tappe delle proprie storie sentimentali (di fatto mai narrate), ben conscio che le porte sono quasi irrimediabilmente chiuse bensì, con un passaggio graduale ma chiaro, passa dall’esplicitare il proprio senso di colpa (quasi un autodafé) all’aperta recriminazione. Al di là dell’aspetto direttamente personale (che comunque implica più l’Io poetante che un rigido rapporto autobiografico), la “tragicommedia letteraria” di Dobran illumina i resti del nostro stesso passato e delle nostre storie; allora, anche la preziosa appendice fiabesca di Francesco Tomada contribuisce a definire un libro stranamente potente e originale. (Mauro Ferrari)

 

 

L'Autore:

 

Roberto Dobran è nato nel 1963 a Pola, in Croazia. Terminati gli studi dell’obbligo nella città natia, si iscrive all’università di Urbino. Dopo una parentesi a Lubiana, torna a Pola verso la fine degli anni Ottanta, scrive per il quotidiano fiumano La voce del popolo e nel 1992 si trasferisce a Gorizia, dove tutt’ora vive e formalmente opera. Ha pubblicato le sillogi Implosioni (2001) ed Esodi (2003, nel 2004 in lingua croata). Del 2013 è Patacca Globale, opera rivista e aggiornata nel 2017. I suoi articoli di critica letteraria sono raccolti ne Le parole rimaste (2010), di cui è stato curatore a fianco di Nelida Milani.

Amori miei - Roberto Dobran

€12.00Prezzo
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