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La vena di Alessia Bettin tende a conciliare ossimori. L’ha sempre fatto, fin dal suo primo lavoro Ci aspettano estati tropicali del 2020 comparso nell’ebook a cura di Pordenonelegge. Riesce a conciliare elementi antitetici, taglia il surrealismo con una buona dose di minimalismo, il sogno è un codice che usa spesso. Tutto nel sogno può succedere e talvolta il sogno è più reale della realtà. Ma non è questo. La sua voce si sviluppa in una dinamica che tende all’accumulazione, accostando termini di precisa evocazione, poco importa se in maniera logica o illogica, ciò che ne esce è la rottura di uno schema lineare, una sorta di narrativa surreale che è anche il segno tragico della sua scrittura. D’altra parte non c’è poesia senza il senso della tragedia. Ne emerge una precisa sensibilità linguistica, classica e realista, anche nel passo metrico e tematico, a tratti provocatorio ma mai cinico, piuttosto consapevole.

(Dalla prefazione di Mary Barbara Tolusso)

 

 

L'Autrice:

 

Alessia Bettin è nata a Padova nel 1982. È laureata in Lettere e in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale. Ha vinto diversi premi letterari, tra cui il premio Esordi 2020 Pordenonelegge, il premio di poesia Coop for Words 2018, il premio speciale del presidente di giuria Bologna in Lettere 2019 per la poesia inedita e il premio Action4Land 2021 Seven Blog. La sua raccolta di poesie Ci aspettano estati tropicali è inclusa nell’ebook ESORDI | 2020 (Pordenonelegge, 2020). Nel 2019 ha frequentato la scuola di scrittura Bottega Finzioni. Alcune sue poesie sono apparse su blog e nella rubrica di Repubblica “La Bottega della poesia”.

Appese a un chiodo ma vive - Alessia Bettin

€12.00Prezzo
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