Si gioca su tre tavoli la partita poetica di Michele Miccia: la conoscenza dell’umano, quella della poesia e quella dei poeti. Proprio questi ultimi, con le loro debolezze umane (e artistiche), le aspettative frustrate, i sogni di nobile gloria e le non poche miserie, sono il tema di questo terzo capitolo della sua peculiare Commedia umana. I trecento poeti qui ritratti con ironia saggia e scanzonata (di cui è spia la stessa scelta dei nomi!), che colpisce nel segno proprio perché demistifica tanti luoghi comuni della poesia e della vita, costituiscono uno spaccato non soltanto della società letteraria italiana (e universale), ma dell’intera umanità, di cui Miccia si dimostra profondo conoscitore. Poesia forte, che tende nella sua instancabile progettualità all’enciclopedismo, quella del poeta parmigiano mostra soluzioni originalissime anche proponendo versi che ruotano attorno a misure canoniche senza mai cedere al facilmente recitabile, in uno stile fortemente indebitato al parlato, che persino occhieggia con sapienza all’aforistico più tagliente. (Mauro Ferrari)
L'Autore:
Michele Miccia è nato in Basilicata a Bernalda (MT) nel 1959. Nel 1960 si trasferisce con i genitori a Parigi. Nel 1967 ritorna in Italia stabilendosi a Parma, dove tuttora vive. Ha pubblicato Il ciclo dell’acqua-Parte di sotto (Tipografie Donati, 2011); Il ciclo dell’acqua-Parte di dentro (L’arcolaio, 2014); Il ciclo dell’acquaParte di mezzo (ivi, 2016); Il ciclo dell’acqua-Parte di fuori (ivi, 2018); Il ciclo dell’acqua-Parte del ristagno (ivi, 2019); Il ciclo dell’acqua-Parte di sopra (ivi, 2020), Il ciclo dell’acqua-Parte della sospensione (ivi, 2021), Il ciclo dell’acqua-Parte della caduta (L’arcolaio, 2023). Per Bertoni editore ha pubblicato Epigrammi Libro primo-Corpi e scogli (2021), e per puntoacapo Epigrammi Libro secondo-Corpi e epifanie (2022). È presente in varie antologie poetiche, tra cui Testimonianze di voci poetiche-22 Poeti a Parma (puntoacapo, 2018).
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€25.00Prezzo
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