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“Ogni giorno esploro, / giro una sonda cinica / nel fitto dei ricordi”: questi versi potrebbero essere presi a esempio dall’intensissima raccolta di Antonio Nepita, perché bene indicano il senso della sua poesia, esplorazione nelle profondità dell’Io, nei ricordi e nelle pieghe della sua esperienza umana e artistica per raggiungere e soprattutto mantenere, con le forze della creatività che Antonio splendidamente esercita in poesia e in pittura, un prezioso equilibrio interiore. La presenza del paesaggio ligure (più che sfondo idilliaco, alterità severa per quanto non ostile, da amare e rispettare) emerge come emblema di una visione del mondo minacciata dalla precarietà e dalla mancanza di senso, in un mondo in cui “Tutto avviene per un’infinita lotta” (p. 161). Allora, toccherà alla forza raziocinante della poesia (e non sembri un ossimoro) contribuire a dare senso al nostro abitare poetico. (Mauro Ferrari)

 

 

L'Autore:

 

Antonio Nepita (Orsomarso, CS, 1960), vive nel Ponente Ligure dal 1963. Artista versatile, ha esposto opere pittoriche e scultoree in collezioni private sia in Italia che in altri Paesi. Tra le mostre pubbliche personali si ricordano Spazio Italia (Friburgo), Museo di S. Paul de Vence, Palais de l’Europe (Mentone), Palazzo del Parco (Bordighera), Spazio Espositivo Italo Calvino (Sanremo) e Villa Boselli (Taggia), di cui è stato anche curatore culturale dal 1996 al 1998. I suoi versi hanno ricevuto riconoscimenti in diversi concorsi letterari e compaiono nelle antologie di: Ossi di Seppia 2000, Le Occasioni 2018 (con la silloge Il mare all’angolo), I colori dell’anima 2018, Il Sublime Lerici 2018, I Colori dell’anima 2019, Il Sublime 2020, Premio Besio 2020. Ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria di Ossi di Seppia 2020. Nel 2021 ha pubblicato il libro di esordio, Sotto l’ala del leone (puntoacapo, finalista al Concorso Letterario CaravaggioArgentario 2022).

L’opera ripida - Antonio Nepita

€20.00Prezzo
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