La segreta isola di sale è, in senso vero e alto, una raccolta di appunti poetici. Innanzitutto appunti come cronaca di uno sguardo che s’intensifica strada facendo, fino a non bastarsi più e a raggiungere la forma complessa del prosimetro. Poi nel senso di un appuntare dello sguardo, che nota e annota fino a sfinirsi di immagini, ma non rinuncia a tacere ciò che persino in presenza dell’immaginazione più fervida rimane sempre misterioso: il centro di sé e del mondo, la segreta cifra che tiene insieme un textum e proprio per questo lo trasforma in crittogramma, in segno indecifrabile, come le orme capovolte di Ermes . . . Vanno controintuitivamente in questo senso (e non nel senso opposto, come si potrebbe superficialmente pensare) le micronarrazioni che, procedendo nella lettura, costellano il dettato, sfociando, come già si accennava, nella prosa: non sono “descrizioni di fatti”, né tantomeno frammenti di autobiografia. Sono invece maglie rotte di una tenda metafisica, varchi aperti su una realtà che s’intuisce sempre più inquietante e sempre meno reale. (Dalla Prefazione di Alessandra Paganardi)
 
 
L'Autrice:
 
Emma Pretti, nata nel 1957, risiede in provincia di Vercelli. Collabora con riviste italiane e straniere con poesie, traduzioni, recensioni e racconti. Suoi testi poetici sono apparsi nell’antologia Giovani poeti nati dopo il ’50, diretta da Edoardo Sanguineti e curata da Adriano Spatola. Ha pubblicato: Assurde presenze perfette (Giardini 1995); Battaglie nane e la raccolta di poemi Viaggio da Ovest a Est (Istituti Poligrafici Internazionali); Economia del bosco (Caramanica); A Caccia in paradiso (Joker 2005); I giorni chiamati nemici (SEF 2010, nella collana “Ungarettiana” diretta da Paolo Valesio e Alessandro Polcri); Un guaio che non è stato preso in esame (SEF 2014, finalista al Premio Carver 2014); Modalità Silenziosa (Genesi 2017, tra i cinque finalisti al Premio Internazionale di Poesia Gradiva, New York). Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Italian Poetry Review e Le colline di Pavese. Nel 2010 ha vinto il concorso indetto da puntoacapo “LaVita In Prosa” con il racconto Il rebus dei tacchini bianchi. È presente su samgha.wordpress.com con l’articolo “Confidiamo in Discovery Channel”, il poemetto Seneca nell’ora più quieta e altri racconti. Recensioni sono apparse su Italian Poetry Review, Gradiva e sul web Atelier e Poliscritture. Cura il blog emmapretti.wordpress.com.