’Autrice, pur piantata saldamente hic et nunc nella realtà (un balcone di ghisa, solido e terrestre…), tuttavia si trova assai spesso ad esplorare quel cronotopo, rappresentato al meglio dall’uroboro che mangia, continuamente, gli eventi e, continuamente, li crea, in una palingenesi costante di vita . . . La sua sensibilità poetica la spinge al confine dello spazio-tempo a cercare il punto di rottura-creazione – alfa e omega – con cui l’uroboro ricrea l’universo. Guarda verso una giovinezza atemporale/a-spaziale) primigenia fatta da persone (Enrico il Navigatore, don Joao V) o ai miti che l’hanno rappresentata, nel bene e nel male. (Dalla Prefazione di Nino Lo Conti)
L'Autrice:
asce a Messina nel 1953 ma, al seguito della famiglia, vive tutta la sua vita tra la provincia di Brescia, dove tuttora abita, e Padova, sede dei suoi primi studi universitari. Dopo il liceo classico si laurea infatti in una disciplina scientifica e, più tardi, in Lettere. Ogni tanto, quando la Musa dispettosa la sollecita, scrive una poesia, in riconoscenza alla vita. Questo è il suo libro di esordio.
top of page
€12.00Prezzo
bottom of page