L’originale scelta stilistica di Alessio Amadori, ormai il marchio di fabbrica della sua poesia, si confà perfettamente al contenuto di questo libro, che muove – come lui stesso precisa nella puntualissima nota introduttiva – da una sofferta riflessione sulla realtà presente, una realtà di guerra e dolore. Lo scopo è quello di portare a galla, quasi sempre per contrasto, una vastissima gamma di sensazioni e sentimenti, di fatto sedimentati nell’arco della sua intera esistenza, e che ruotano attorno al tema dell’amore, inteso qui nel senso amplissimo di eros, filia e agape. Ogni testo, incentrato appunto su un verbo, getta quindi luce su uno stato d’animo, spaziando dalla sincera e immediata espressione di amore al dubbio, dalla gioia alla delusione e al dolore. Ma al di là dell’aspetto autobiografico, di fatto mai tematicamente influente sul valore poetico di un libro, tutti noi possiamo rispecchiarci nell’aspetto universale di questi squarci di vita; e questo, per un libro di poesia, è tantissimo. (Mauro Ferrari)
 
 
L'Autore:
Alessio Amadori è nato a Firenze nel 1956. Dopo gli studi primari e secondari all’Istituto M. Massimo di Roma è stato assunto al Banco di Roma, dove nel 1987 è stato promosso funzionario, e dal 1989 distaccato alle sedi estere di Parigi, e poi di Londra, fino al 1998. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza a Roma La Sapienza, si è laureato nel 2001 e nel 2004 ha ottenuto l’abilitazione alla professione forense presso la Corte di Appello di Firenze. È stato Dirigente Nazionale FABI – Federazione Autonoma Bancari Italiani e Coordinatore Nazionale FABI Consulenti Finanziari; inoltre ha ricoperto la carica di Presidente di ASSONOVA – Associazione Consulenti Finanziari sostenuta dalla stessa FABI. Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni e seminari, in materia giuridica e finanziaria, e si è iscritto nel 2019 all’Ordine degli Avvocati di Firenze. Dopo il collocamento in quiescenza ha trasferito nel 2019 la propria residenza in Portogallo, e ha pubblicato due libri con il gruppo GEDI, il mio vocaBABBOlario (2021) e il mio vocaBANCOlario (2022).